PUNTA TERSIVA mt. 3.512 - VALLE CENTRALE -
Giro scialpinistico inusuale alla Punta Tersiva con un gruppo affiatato: Luigi, Ernesto, Luca, Stefania, Sandro e Paola.
in salita lungo il suggestivo torrente
Dislivello: 1.850 mt. circa (alcuni saliscendi) Sviluppo: poco meno di 25 km A/R
il ghiaccio da un tocco di colore
Partenza da Gimillan, seguendo fedelmente il sentiero estivo. Poco dopo gli alpeggi di Pila c'è una doppia possibilità: lungo il sentiero estivo (traverso esposto) o lungo il torrente (valanghe dai lati); noi le abbiamo percorse tutte e due.
sul ghiacciaio di Tissonet, dove è ben visibile il lungo sviluppo
Dagli alpeggi Grauson si continua risalendo i pendii in destra orografica dei torrenti Grauson e Doreire per poi portarsi, con percorso non obbligato, sul ghiacciaio del Tessonet e risalire il ripido ed ampio pendio (pericolo valanghe) che porta al colle della Punta Tersiva 3.310 mt. Si risale la dorsale per arrivare alla madonna sulla Punta Tersiva 3.513 mt. Discesa lungo la via di salita.
traverso su ottima crosta da vento
il ripido pendio che difende l'accesso al colle della Punta Tervisa
Condizioni nivologiche: visto il notevole sviluppo ed i falsipiani intermedi, è conveniente fare questa gita con una neve veloce. Oggi le condizioni erano perfette, con neve lungo tutto il percorso (eccetto 10 metri). Neve di tutti i tipi, ma in prevalenza neve compattata dal vento: praticamente una discesa su pista!
il colle
Paola, grintosa
Le condizioni erano così perfette che siamo saliti in vetta senza utilizzare piccozza e/o ramponi e siamo scesi direttamente dalla vetta con gli sci ai piedi. Pericolo valanghe riscontrato: molto basso; condizioni sicure. Relazione e fotografie di: Stefano Pivot
la vetta panoramica
qualcuno scende a piedi (a sinistra la Madonna di vetta)
qualcun'altro con gli sci
ma il divertimento è assicurato per tutti !!