Lungo itinerario di soddisfazione, che necessita tuttavia di partire molto presto, in ragione dell'esposizione al primo sole e del lungo spostamento e considerevole dislivello.
La parete presenta alla base una barra rocciosa che rende la sciata esposta, per cui prestare attenzione alle condizioni di neve che deve essere stabile e possibilmente non troppo dura.

Accesso: da Susa a Bonneval sur Arc, attraverso il passo del Moncenisio, quindi proseguire fino a L'Ecot (2000 m).

Itinerario: seguire l'itinerario di accesso al Refuge des Evettes (2588 m). Giunti al Plan des Evettes lasciare a sx il rifugio e percorrere interamente il lungo pianoro, fino a porre piede sul Glacier des Evettes. Percorrerlo in direzione dell'evidente versante NE della Piccola Ciamarella. Prima di raggiungerne la base piegare a dx verso il Colle dell'Albaron, passando a debita distanza da una grossa barra di seracchi incombente. Poco dopo abbandonare l'itinerario che conduce al colle e dirigersi verso la base della parete NE dell'Albaron.
Superare la fascia rocciosa basale per un pendio canale che presenta una strettoia e numerose rocce affioranti (100 m a 48-50°). Proseguire dunque sul pendio sospeso, inizialmente sui 45°, poi progressivamente meno, tirando in diagonale a dx, fino a guadagnare una evidente sella da cui in breve alla vetta.

Discesa: per lo stesso itinerario

Note: gran bella gita che ha ripagato ampiamente della faticaccia necessaria:
partenza da casa alle 23.30, ritrovo a Susa all'una, partenza sci ai piedi alle 2.30, in cima alle 8.
Uno dei problemi più rilevanti è stato non addormentarsi camminando...
In compagnia di Andrea, Enrico e Davide

Relazione e fotografie di: Rocco Perrone