PLACCHE DI ORIANA
- VALLE DI CHAMPORCHER -
     
     
placche di oriana
Luca da capocordata nella parte alta
     
placche di oriana
primo tiro
     

Dall'autostrada Torino - Aosta uscire a Verres, imboccare la statale in direzione Torino, svoltare a destra a Hone Bard e risalire la valle di Champorcher.
Poco dopo Pontbozet si trova una stradina che sale sulla destra e porta a Courtil.
Lasciare l'auto al parcheggio e prosguire sulla sterrata a piedi, dopo circa mezz'ora si giunge a Plan de Flo dove di fronte ad una baita sale il sentiero per la parete.

     
placche di oriana
secondo tiro
     

il ritorno dell'ospite innocuo 5; 5+; 6a+; 5; 5
nuova via 4b
nuove emozioni 4c
la bella gnocca 5a
ospite innocuo 6a
foglie di faggio 4c
legati per sempre 6a; 5c; 6b: 5c
il satellite 6a; 6a; 5c; 6a+; 4b
pioggia di lacrime 6a; 6a; 5c; 4a
olio di gomito 4b; 6b; 4b; 4a; 4a
il silenzio 6a+; 5c; 4b; 6b

Discesa: iIn doppia lungo le vie (sufficiente una corda da 60 mt.)
oppure
consigliato, a piedi in 10 minuti seguendo i bolli rossi.

Note: bella parete con arrampicata prevalentemente di placca e molto divertente.
L'esposizione consente di scalare sino a stagione inoltrata.

     
placche di oriana
doppie
     

Bella giornata di arrampicata in compagnia di Luca su queste particolari rocce dove spesso l'aderenza è la tecnica dominante.
Siamo saliti dapprima una via nel settore sinistro, "Scaccia pensieri", dove ad eccezione di un passo delicato sul primo tiro l'arrampicata si mantiene facile e piacevole (5c poi 4a-4b).

     
placche di oriana
 
placche di oriana
rue de guerison
     
Successivamente ci siamo spostati nel settore destro, dove abbiamo salito "Rue de guerison", varia e piacevole
(4 tiri, 5a-5b), il primo tiro piuttosto tecnico di "Pioggia di lacrime" (5c) e ancora un monotiro di 4b.
     
placche di oriana
     
placche di oriana
primo liscio tiro di "Pioggia di Lacrime"
     
Il sito si presta ottimamente per sviluppare la sensibilità dei piedi, su una rosa di difficoltà che va dal 4 al 6b circa.
Su diverse vie la chiodatura permette la scalata da capocordata in relativa scurezza anche a coloro che sono "giusti" su queste difficoltà.

Relazione e fotografie di: Rocco Perrone