gran lac
 
GRAN LAC E LAGHI DEL MONT AVIC m. 2.810
- VALLE DI CHAMPORCHER -
     
     
Quota di partenza: 1.285 m.
Quota di vetta: 2.810 m.
Dislivello complessivo: 1.525 m.
Difficoltà: E
Esposizione prevalente: varie
Località di partenza: Veulla m. 1.300
Punti di appoggio: Rifugio Barbustel quota 2200
Ore di salita: 4
Periodo: da giugno a ottobre
     
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Dall’autostrada Torino-Aosta uscire a Vèrres ed imboccare la statale in direzione Aosta, dopo pochi minuti deviare
a sinistra sul ponte per Champdepraz e risalire la vallata seguendo l’indicazione per il Parco Naturale del Mont Avic.
Giunti all’ultimo paesino, Veulla, m. 1.300, lasciare l’auto nel parcheggio.
Incamminarsi sulla strada agricola che presto s'inoltra nel fitto bosco ove sono presenti numerosi pannelli
segnaletici del parco che illustrano le meraviglie della zona; raggiungere in breve località Magazzino (m. 1.460),
lasciare sulla destra la diramazione per il lago Gelato (segnavia 6) e dirigersi a sinistra (segnavia 5b / 5c).
     
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Dopo aver oltrepassato un ponte ai piedi di una suggestiva cascata, si sale all' Alpe La Serva (m. 1.540) dove finisce
la strada e conviene rifornirsi d' acqua alla fontana visto che è l'ultima fonte di sorgente sino al rifugio Barbustel.
Il sentiero s'inerpica ripido nel bosco di pini uncinati e dopo un saliscendi entra nel vallone per poi scollinare in
un tratto pianeggiante che porta al Lago della Serva (m. 1.835 - 1 h e 45 min).
Lo si aggira sulla destra e si sale con numerose svolte l'irto pendio sino all' Alpe Bayet (m. 2.071), si scende leggermente
per attraversare il torrente Chalamy e si risale all' Alpe Cousse (m. 2.060) e su comodo sentiero si giunge
all' Alpe Costa Mouton (m. 2.125)
     
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Tra rododendri e lastre rocciose si sfiora il lago Vallet (m. 2.169 sulla sinistra a 1 minuto) e superato l'ultimo dosso
si arriva al rifugio Barbustel (m. 2.200 - 1 h 15 min dal Lago della Serva / 3 h da Veulla); per rifornirsi d' acqua
bisogna dirigersi al vicino casolare ove è presente una fontana.
Dal rifugio seguire il sentiero (segnavia 5c) che scende nel vallone e tocca sulla destra il lago Bianco (m. 2.153)
dove maestosa sullo sfondo appare l'intera catena del Monte Rosa, e sulla sinistra il lago Nero (m. 2.166); il
sentiero prosegue a mezza costa nella parte destra della vallata tra pietraie e sfasciumi fiancheggiando dall' alto
il lago Cornuto (m. 2.170) sino a giungere all' Alpe Pésonet (m. 2.300)
Affrontare l'ultimo ripido pendio solcato da una serie di cascate per arrivare al vasto pianoro del Gran Lago
(m. 2.485 - 1 ora dal rifugio Barbustel / 4 da Veulla), il piu' grande lago naturale della Valle d' Aosta. Incantevole il panorama sui laghi sottostanti, sul Monte Rosa e sulle cime attorno al lago tra le quali il Mont Glacier.
     
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Discesa:
lungo l'itinerario di salita oppure per i piu' infaticabili si puo' proseguire per il sentiero n° 6 che attraversa tutta la
vallata sino al lago Gelato (m. 2.597) e sempre seguendo il segnavia 6 si scende a valle arrivando alla località
Magazzino (già incontrata durante la salita) facendo cosi' un percorso ad anello; proseguire sulla poderale
sino a Veulla.
Note: splendida escursione in un ambiente spettacolare, tra boschi, pascoli, fiori, torrenti e laghi su sentieri
guidati e senza difficoltà. D' obbligo una tappa al centro visitatori del parco del Mont Avic in località Chevrère.

Relazione e fotografie di: Erik Rosazza
     
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