monte crabun
 
MONT CRABUN m. 2.710
- VALLE DI GRESSONEY -
     
 
     
Località di partenza: Pra 1.380 m.
Dislivello : 1.330 m.
Difficoltà: E
Ore: 4
Periodo: giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre
     
mont crabun
 
mont crabun
     
Dall’autostrada TO-AO uscire a Pont S. Martin e imboccare la strada che risale la vallata di Gressoney; raggiunto
il comune di Perloz uscire a sinistra per Marine.
Dopo una serie di tornanti passare il villaggio di Crest, proseguire sino all’ultimo paesino di Pra (1.380 m.) e
lasciare l’auto nel parcheggio sito prima del ponte.
(questo ultimo tratto di strada e' chiuso al traffico, quindi a rischio e pericolo di multa).
Prendere l’evidente mulattiera (segnavia 1) che affianca le case, inoltrandosi nel vallone del Nantay,
costeggiando il torrente; la gola diventa sempre più stretta finchè il sentiero attraversa il corso d’acqua e
risale ripido sino all’alpeggio di Pian, (1.785 m.) da cui è visibile la croce del M. Crabun.
     
mont crabun
 
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Lasciare a sx le case, dopo aver passato il pianoro e salire il dosso erboso passando, prima le baite di Lers
(1.876 m.) e poi per l’alpeggio di Barmette (2.006 m.)
Il sentiero si inerpica sul pendio erboso e comincia un lungo traverso a sx che porta sino alla cresta che
divide il vallone alto di Nantay dalla vallata successiva.
Proseguire sul filo tra rocce e pietre e giungere ai bivacchi M. Crabun (2.650 m) siti ai piedi della cima,
affrontare l’ultimo tratto di facili placche e toccare la croce di vetta (2.710 m.)
Da qui il panorama è ampio su tutte le catene montuose della regione, solo il M. Rosa è coperto dalle
vicine cime; interessante la vista sul Parco del M. Avic e sulla pianura piemontese.
Ddiscesa: ripercorrere l’itinerario di salita.
NOTE: bella e facile ascensione in una zona poco frequentata ma che merita sia per il panorama che per la
particolarità del vallone.

Relazione e fotografie di: Erik Rosazza
     
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